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ToggleCartagena, Colombia: 30 Cose da Vedere tra Storia, Folklore e spiagge caraibiche!
Cartagena de Indias è una di quelle città che ti rimangono nel cuore.
Dai vicoli acciottolati della Città Murata, con i suoi balconi pieni di fiori, alle sue spiagge dalle acque cristalline e la sabbia bianca che luccica sotto il sole, ogni angolo ti sorprende.
Perché visitarla?
Innanzitutto, per la sua storia: fondata dagli spagnoli nel 1533, Cartagena era uno dei porti più importanti del Nuovo Mondo.
Qui passavano oro e argento diretti in Europa, attirando pirati e conquistatori.
Non a caso, gli spagnoli costruirono una delle mura più imponenti delle Americhe e il maestoso Castello di San Felipe per proteggerla.
Ma Cartagena non è solo storia.
Le sue spiagge, come Bocagrande con il suo vivace lungomare o Playa Blanca con sabbia soffice e acque turchesi, sono il luogo ideale per rilassarti e lasciarti affascinare dai panorami caraibici.
In questa guida ti porteremo alla scoperta delle 30 cose da vedere a Cartagena Colombia e dintorni: esperienze, curiosità e luoghi da non perdere.
Preparati, perché questa città ha davvero tanto da offrire!

Mappa delle attrazioni da non perdere a Cartagena de Indias.
Guida definitiva alle 30 attrazioni da non perdere di Cartagena de Indias.
Cartagena è una città piena di storia, cultura e meraviglie naturali, dove passato e presente si incontrano con l’energia dei Caraibi.
Con i suoi bastioni secolari, i colori vivaci e il mare cristallino, ogni angolo ti offre un’esperienza autentica e coinvolgente.
Ecco 30 attrazioni da vedere a Cartagena Colombia, per vivere al meglio il tuo viaggio e scoprire tutto ciò che questa città ha da offrire.
1.Le Mura di Cartagena
Appena arriverai a Cartagena de Indias, le maestose mura della Città Murata ti accoglieranno con il loro fascino senza tempo.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa parte della città è un labirinto di vicoli acciottolati, balconi traboccanti di fiori e piazze animate che sembrano uscite da un’altra epoca.
Le mura, con i loro 11 chilometri di estensione e uno spessore che arriva fino a 4 metri, offrono una vista mozzafiato sul Mar dei Caraibi e sul centro storico.
Camminandoci sopra, potrai immergerti nell’atmosfera vibrante della città, con il rumore delle onde e il profumo del mare che ti accompagnano.
Consiglio:
Durante la tua passeggiata sulle mura di Cartagena, non perdere una visita al Baluarte de Santo Domingo e al Baluarte de San Francisco Javier: offrono viste panoramiche e testimoniano l’ingegnosità difensiva dell’epoca coloniale.
Percorri le mura nel tardo pomeriggio per goderti il tramonto e una temperatura più fresca.

2. Torre dell’Orologio (Torre del Reloj)

La Torre dell’Orologio, costruita nel XVIII secolo, ti accoglie all’ingresso della Città Murata con la sua maestosa presenza.
L’arco centrale, che un tempo era l’accesso principale alla città, faceva parte del sistema difensivo contro gli attacchi esterni.
Nel XIX secolo, fu aggiunto l’orologio che oggi svetta sulla torre, scandendo il ritmo della vita cittadina.
Attraversando l’arco, si entra nella Plaza de los Coches, un tempo sede del mercato degli schiavi. Oggi, la piazza è animata da bancarelle di dolci tipici e da edifici colorati.
Curiosità: Sopra l’arco della Torre dell’Orologio si trova una piccola cappella, un tempo dedicata a San Domenico, patrono dei domenicani.
Questo ordine religioso, tra i più influenti del periodo coloniale, giocò un ruolo centrale nella vita spirituale e culturale di Cartagena.
La cappella, che offriva un luogo di preghiera a viaggiatori e guardie, oggi non è più consacrata, ma resta un simbolo della storia religiosa della città.
Consiglio: visita la torre al tramonto o di sera, quando le luci la illuminano e creano un contrasto spettacolare con il cielo caraibico.
3. Parque del Centenario

A pochi passi dalla Torre dell’Orologio, il Parque del Centenario è un luogo ideale per una pausa tranquilla durante la tua visita a Cartagena.
Questo spazio verde, ombreggiato da alberi secolari, ti offre la possibilità di rallentare il ritmo e immergerti nella natura.
Camminando lungo i sentieri del parco, potrai incontrare iguane, scimmie cappuccine e uccelli tropicali che si muovono tra gli alberi.
È uno dei pochi posti in città dove la fauna locale è a portata di mano: ideale se ami osservare la vita naturale da vicino.
Un po’ di storia
Inaugurato nel 1911 per celebrare i 100 anni dell’indipendenza della Colombia, il parco è stato pensato come un luogo di incontro e relax per la comunità.
Oggi continua a essere uno spazio frequentato sia dai turisti che dagli abitanti di Cartagena.
Consiglio: Visita il parco al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il caldo è meno intenso e gli animali sono più attivi.
4. Plaza de la Aduana

Situata a breve distanza dalla Torre dell’Orologio, Plaza de la Aduana è la piazza più grande e una delle più storiche di Cartagena.
Circondata da edifici coloniali perfettamente conservati, è un simbolo dell’importanza commerciale e amministrativa che la città aveva durante il periodo coloniale.
Cosa vedere nella piazza?
La statua di Cristoforo Colombo: al centro della piazza sorge una statua dedicata al celebre navigatore, che ricorda il legame tra il Nuovo Mondo e l’Europa.
La Casa de la Aduana: questo edificio era il centro delle attività doganali durante l’epoca coloniale. Oggi ospita uffici governativi ed eventi culturali, mantenendo viva la sua importanza.
Un po’ di storia
Plaza de la Aduana deve il suo nome alle attività doganali che vi si svolgevano.
Durante il periodo coloniale, era il punto di riferimento per le merci in arrivo e in partenza dai porti di Cartagena.
Consiglio
Visita la piazza di sera, quando le luci degli edifici si accendono e il fascino del luogo si amplifica.
5. Plaza Bolívar
Tra le cose da vedere a Cartagena, Plaza Bolívar occupa un posto speciale.
Durante il periodo coloniale, questa piazza era conosciuta come Plaza de la Inquisición: qui si svolgevano i processi pubblici condotti dal Tribunale dell’Inquisizione.
Oggi, la piazza è dedicata a Simón Bolívar, il liberatore dell’America Latina dalla Spagna.
La statua, al centro, è un tributo a un uomo che ha ispirato movimenti di liberazione in tutto il Sud America.
Inoltre, Plaza Bolívar è circondata da edifici storici, come il Palazzo dell’Inquisizione e la Biblioteca Bartolomé Calvo.
Ma ciò che colpisce davvero è l’energia del luogo: venditori ambulanti e artisti di strada rendono Plaza Bolívar un punto di incontro vivo e accogliente.
Consiglio: Prenditi qualche minuto per sederti sulle panchine e immergerti nell’atmosfera vivace di Plaza Bolívar.
Cartagena ti aspetta!
6. Palazzo dell’Inquisizione (Museo Storico di Cartagena de Indias)
Affacciato su Plaza de Bolívar, il Palazzo dell’Inquisizione è una tappa imperdibile di Cartagena.
Con i suoi eleganti balconi in legno e il portale imponente, questo edificio barocco, costruito nel 1770, è un capolavoro dell’architettura coloniale.
Ma non lasciarti ingannare dalla sua bellezza: al suo interno si svolgevano i processi del Tribunale dell’Inquisizione spagnola, spesso con tragiche conseguenze.
Oggi, il palazzo ospita il Museo Storico di Cartagena de Indias.
Tra le esposizioni troverai strumenti di tortura, documenti storici e manufatti che raccontano questa fase controversa della storia.
Camminare tra le sale di questo museo ti aiuterà a conoscere meglio il passato coloniale di Cartagena.
Informazioni pratiche:
• Orari: Martedì – Domenica, 9:00-17:00
• Sito ufficiale: Museo Histórico de Cartagena de Indias
Consiglio:
Dedica almeno un’ora alla visita.
Non dimenticare di osservare i dettagli architettonici mentre esplori il palazzo.
Successivamente, esplora i vicoli circostanti, dove potrai scoprire botteghe artigianali, caffè storici e angoli pittoreschi della storia di Cartagena.
7. Museo dell’Oro Zenú
A pochi passi da Plaza Bolívar, il Museo dell’Oro Zenú è una finestra sulla cultura indigena che abitava questa regione.
Gli Zenú erano conosciuti per il loro ingegnoso sistema idraulico, progettato tra il 200 e il 1400 d.C., che trasformava le pianure in terre fertili.
Nel Museo troverai una ricca collezione di manufatti in oro, ceramica, ossa e conchiglie che ti faranno immergere nella vita quotidiana e nei riti spirituali degli Zenú.
Tra i pezzi più affascinanti ci sono le maschere cerimoniali, le statuette e il modello del loro sofisticato sistema idraulico.
Curiosità:
Il famoso cappello vueltiao, simbolo della Colombia, ha origine proprio dalla tradizione tessile degli Zenú.
Informazioni pratiche:
• Ingresso: Gratuito.
• Orari: Dal martedì al sabato, 9:00-17:00; domenica chiusura anticipata.
• Sito ufficiale del Museo del Oro Zenú
Consiglio: Dedica almeno 30 minuti alla visita.
8. Cattedrale di Santa Catalina de Alejandria

Se stai passeggiando per Plaza de la Proclamación o nei dintorni di Plaza de Bolívar, non puoi perderti la Cattedrale di Santa Catalina de Alejandria.
Il suo campanile, visibile da tutta la Città Murata, è uno dei simboli più riconoscibili dello skyline di Cartagena de Indias.
Un po’ di storia:
La Cattedrale di Santa Catalina de Alejandria fu costruita dopo che Sir Francis Drake distrusse la chiesa precedente durante un attacco nel 1585.
La nuova cattedrale, con la sua imponente facciata in pietra calcarea e il campanile panoramico, è un vero capolavoro dell’architettura coloniale.
Entrando, resterai colpito dalla luce che attraversa le vetrate colorate e crea un’atmosfera suggestiva.
L’altare maggiore, arricchito da intagli dorati e opere d’arte sacra, è una testimonianza della maestria degli artigiani dell’epoca.
Ecco cosa non perdere:
• Il campanile panoramico: Salire sulla torre ti regalerà una vista incredibile su Cartagena e il Mar dei Caraibi.
• Le messe domenicali: Partecipare a una messa ti farà scoprire un lato autentico della vita spirituale locale.
Consiglio:
Visita la cattedrale al mattino presto, quando i raggi di sole filtrano attraverso le vetrate e il silenzio rende l’esperienza più intima.
9. Chiesa di San Pedro Claver
Sempre a pochi passi da Plaza Bolívar, nella suggestiva Plaza de San Pedro Claver, si trova un’altra tappa imperdibile di Cartagena: la Chiesa di San Pedro Claver.
Edificata dai gesuiti nel XVII secolo in stile coloniale barocco, questa chiesa è dedicata a San Pedro Claver, conosciuto come il “Santo degli Schiavi”.
San Pedro Claver fu un missionario spagnolo che dedicò la sua vita a confortare e curare gli schiavi africani appena sbarcati nei porti di Cartagena.
La facciata della chiesa, in pietra chiara, è semplice ma armoniosa.
Il portale principale, con i suoi pilastri finemente scolpiti, è sormontato da una finestra rotonda che illumina l’interno con luce naturale.
Entrando, troverai un altare barocco che custodisce le reliquie del santo, conservate in un’urna di vetro.
Curiosità
San Pedro Claver è stato canonizzato nel 1888 e oggi è venerato come patrono delle missioni cattoliche e dei diritti umani.
Ogni anno, il 9 settembre, Cartagena celebra San Pedro Claver con processioni ed eventi che animano le strade della città.
Cosa non perdere:
• Il chiostro adiacente alla chiesa: un elegante cortile circondato da archi che ospita oggi un museo. Qui puoi scoprire la storia del santo e immergerti nella cultura afro-colombiana attraverso opere d’arte religiosa, documenti storici e mobili d’epoca.
• Il giardino interno: un angolo di pace e silenzio che offre uno scorcio sulla vita quotidiana dei gesuiti durante il periodo coloniale.
Orari di apertura
• La chiesa e il museo aprono dalle 9:00 alle 17:00, dal lunedì al sabato. La domenica, l’accesso è riservato esclusivamente alle funzioni religiose.
10. Museo de Arte Moderno de Cartagena
Sempre in Plaza de San Pedro Claver trovi il Museo de Arte Moderno de Cartagena: una tappa imperdibile se ami l’arte contemporanea.
L’edificio, risalente al XVII secolo, unisce lo stile coloniale a elementi contemporanei.
All’interno, potrai esplorare una collezione di opere che affrontano temi come identità, politica e tradizione.
Tra queste, spiccano i lavori di Alejandro Obregón, maestro dell’arte moderna colombiana, noto per il suo stile espressionista e surrealista.
Un po’ di storia
Il museo, inaugurato nel 1979, si dedica alla promozione dell’arte contemporanea e alla conservazione del patrimonio culturale colombiano.
Cosa vedere:
• Le opere di Alejandro Obregón: caratterizzate da colori intensi e simboli legati alla natura e alla cultura locale, riflettono la sua capacità di catturare l’essenza del Caribe colombiano.
• Le esposizioni temporanee: mostre sempre nuove che danno spazio agli artisti emergenti e internazionali.
• La terrazza del museo: da qui potrai ammirare Plaza de San Pedro Claver e rilassarti tra una visita e l’altra.
Consiglio:
Dedica almeno un’ora al museo e controlla il sito ufficiale del Museo de Arte Moderno per scoprire le mostre in corso.
11. Plaza Santo Domingo
Situata a pochi passi dalla Chiesa di San Pedro Claver, Plaza Santo Domingo è una delle piazze più iconiche di Cartagena.
Cosa vedere nella piazza?
• La statua di Gertrudis: creata dall’artista colombiano Fernando Botero, questa scultura in bronzo rappresenta una figura femminile dalle forme generose.
Si dice che toccarle i piedi porti fortuna, un gesto che molti visitatori non si lasciano sfuggire.
• La Chiesa di Santo Domingo: risalente al XVI secolo, è la chiesa più antica di Cartagena.
La sua facciata in pietra e l’interno ricco di dettagli storici la rendono una tappa imperdibile se ami la storia
• Caffè e ristoranti: La piazza è piena di tavolini all’aperto dove puoi gustare piatti tipici come il ceviche o bere un caffè colombiano.
12. Castello di San Felipe de Barajas

Sulla collina di San Lázaro, a circa 15 minuti dal centro storico di Cartagena, si erge il maestoso Castello di San Felipe de Barajas.
Costruito nel 1657 dagli spagnoli, è considerato una delle fortificazioni più imponenti del Sud America.
Le sue mura, spesse fino a 15 metri, e le rampe inclinate lo resero praticamente inespugnabile.
Nemmeno l’invasione britannica del 1741 riuscì a superare le sue difese.
Durante la visita, potrai esplorare i bastioni e i tunnel sotterranei, progettati per garantire le comunicazioni tra le truppe e offrire una via di fuga in caso di attacco. Puoi visitarli autonomamente oppure partecipare a tour guidati.
Dai bastioni, avrai una vista spettacolare su Cartagena e sul Mar dei Caraibi.
All’ingresso del castello ti imbatterai nel monumento a Blas de Lezo, l’ammiraglio spagnolo che nel 1741 salvò Cartagena dall’attacco inglese.
Conosciuto come “Mezzo Uomo” per le ferite riportate in battaglia (perse un occhio, un braccio e una gamba), Blas de Lezo concepì una strategia brillante che difese con successo Cartagena.
Curiosità:
Il castello fu progettato senza angoli ciechi per avere una visuale completa su tutti i punti da cui poteva arrivare il nemico. Anche le scale e le rampe, con pendenze diverse, furono progettate per rallentare e ostacolare gli invasori.
Informazioni pratiche:
• Orari: Aperto tutti i giorni, 8:00-18:00.
• Consiglio: Scegli di visitare il castello al mattino presto o nel tardo pomeriggio, così potrai evitare le ore più calde.
• Sito ufficiale: Castillo San Felipe de Barajas.
13. Monumento alle Scarpe Antiche
A pochi passi dal Castello di San Felipe de Barajas si trova il Monumento alle Scarpe Antiche (Los Zapatos Viejos).
Questo insolito monumento, inaugurato nel 1995, celebra il poeta cartagenero Luis Carlos López, autore del sonetto A mi ciudad nativa (Alla mia città natale).
Nel suo componimento, l’autore paragona l’amore per Cartagena al conforto delle sue vecchie scarpe.
Accanto al monumento, troverai una targa con inciso il sonetto che ha ispirato la scultura.
Le grandi scarpe in bronzo, opera dell’artista Héctor Lombana, sono un simbolo di Cartagena.
Turisti e abitanti si fermano qui ogni giorno per scattare foto. Molti si divertono a infilarsi nelle scarpe giganti per creare immagini simpatiche.
Consiglio:
Visita il monumento al mattino o al tramonto per una passeggiata rilassante vicino al Castello di San Felipe.
14. Quartiere Getsemaní (Barrio Getsemanì)

A sud-est della Città Murata, a circa dieci minuti a piedi da Plaza de Bolívar, trovi Getsemaní, uno dei quartieri più colorati e dinamici di Cartagena de Indias.
Le sue strade acciottolate sono un’esplosione di colori.
Passeggiando, scoprirai murales che ritraggono scene di vita quotidiana, come musicisti che animano le feste di quartiere, e simboli delle radici afro-colombiane degli abitanti di Cartagena.
Alcune opere celebrano eventi storici e culturali, altre catturano lo spirito vivace del quartiere.
Di giorno, puoi esplorare le botteghe artigianali che espongono gioielli in filigrana, oggetti in cuoio e tessuti colorati.
Di sera, Getsemaní cambia volto.
Plaza de la Trinidad si riempie di luci e suoni, con musicisti che improvvisano melodie caraibiche e danzatori che invitano chiunque a unirsi al ritmo.
Non rimanere ai margini: mescolati alla gente del posto e lasciati trasportare dalla magia della serata.
15. Camellón de los Mártires
Situato tra la Torre dell’Orologio e il quartiere di Getsemaní, il Camellón de los Mártires è un viale carico di significato storico.
Questo luogo è un tributo ai patrioti che persero la vita durante la lotta per l’indipendenza di Cartagena.
Cosa vedere lungo il viale?
• I busti commemorativi: lungo il Camellón troverai statue e busti che ricordano i martiri dell’indipendenza, come Pedro Romero e altri eroi che hanno segnato la storia della Colombia.
• La fontana centrale: un punto di ritrovo circondato da panchine e alberi, ideale per una sosta all’ombra mentre ammiri i dettagli architettonici circostanti.
• Il ponte di Getsemaní: una struttura simbolica che collega il Camellón al vivace quartiere di Getsemaní.
Un po’ di storia
Il Camellón de los Mártires deve il suo nome ai tragici eventi del 1815, quando molti patrioti furono giustiziati durante l’assedio di Cartagena.
16. Plaza de San Diego
Nel cuore del Quartiere San Diego, a pochi passi dalle mura storiche, Plaza de San Diego è una delle piazze più affascinanti di Cartagena.
Cosa vedere a Plaza de San Diego?
• L’hotel Santa Teresa: è tra gli edifici più belli della piazza. Un tempo era un convento, oggi è un lussuoso hotel che conserva il fascino del passato.
• Artisti di strada: Al calar del sole, la piazza si anima con musicisti, pittori e artigiani che espongono le loro opere.
Vivi i Caraibi e la Colombia con un tour autentico!
17. La casa di García Márquez e i luoghi che hanno ispirato il Premio Nobel
Gabriel García Márquez, conosciuto come “Gabo” (soprannome dato dai suoi lettori e amici), ha avuto un legame profondo con Cartagena.
Negli anni ’40 visse qui per lunghi periodi. Lavorava come giornalista e osservava la vita quotidiana, traendo ispirazione per molte delle sue opere.
Tra le cose da vedere a Cartagena, la casa di Gabo è una tappa significativa.
Situata nel Quartiere San Diego, una zona tranquilla e affascinante a pochi minuti a piedi dalla Città Murata, questa dimora fu progettata dall’architetto Rogelio Salmona.
Anche se non è visitabile, è un simbolo del legame tra lo scrittore e questa città.
Un altro luogo imperdibile è il Claustro de la Merced (oggi parte dell’Università di Cartagena), un antico convento dove oggi riposano le ceneri di García Márquez e di sua moglie, Mercedes Barcha.
Infine, esplora il quartiere Getsemaní, dove murales colorati celebrano Gabo e i suoi personaggi.
Gabriel García Márquez e Cartagena de Indias: un legame indissolubile tra vita e letteratura

Gabriel García Márquez ha sempre avuto un profondo legame con Cartagena de Indias, una città che ha ispirato molte delle sue opere.
“L’amore ai tempi del colera” (1985) è ambientato in una città portuale dei Caraibi che si ritiene sia ispirata a Cartagena.
In “Dell’amore e di altri demoni” (1994), la storia si svolge a Cartagena nel XVIII secolo, in particolare nel Convento di Santa Clara, oggi trasformato nell’hotel di lusso Sofitel Legend Santa Clara Cartagena.
Nel suo libro autobiografico “Vivir para contarla” (2002), Márquez racconta di come Cartagena sia stata una fonte di rifugio e ispirazione in momenti di crisi personale.
Le strade coloniali, le mura antiche e l’atmosfera della città hanno influenzato profondamente il suo stile narrativo.
La città stessa diventa quasi un personaggio nelle sue opere, rappresentando un luogo di bellezza e di contraddizioni sociali.
“Relatos de un náufrago” (1955) è una raccolta di articoli che Márquez scrisse come giornalista a Cartagena, raccontando la storia del marinaio Luis Alejandro Velasco.
Questo libro dipinge una Cartagena vivace e complessa, sottolineando la dualità tra la facciata turistica e le sfide quotidiane dei suoi abitanti.
18. Convento de la Popa

Tra le attrazioni imperdibili di Cartagena, il Convento de la Popa spicca per la sua posizione panoramica e il valore storico.
A soli 4 chilometri dal centro storico, si trova sulla collina più alta della città, da cui puoi goderti una vista straordinaria su Cartagena, il porto e il Mar dei Caraibi.
Costruito nel XVII secolo dai padri agostiniani, deve il suo nome alla forma della collina, che ricorda la poppa di una nave.
Una volta arrivato, ti troverai in un cortile fiorito e in un chiostro circondato da arcate che evocano la semplicità della vita religiosa dell’epoca.
Un po’ di storia
Il convento ha un legame profondo con la statua della Vergine de la Candelaria, protettrice di Cartagena de Indias.
Si racconta che la Vergine abbia protetto la città in periodi di difficoltà: per questo è particolarmente venerata dai cartagenesi.
Cosa vedere:
• L‘altare dorato che contiene la statua è uno dei punti più importanti del convento, insieme ai dipinti e agli oggetti sacri che offrono uno spaccato sulla spiritualità dell’epoca.
• La terrazza panoramica è un punto privilegiato per ammirare Cartagena dall’alto e scattare foto indimenticabili, specialmente al tramonto.
• Il museo del convento: tra reliquie, antichi manoscritti e abiti liturgici, scoprirai dettagli interessanti sulla vita quotidiana dei religiosi e sul ruolo del convento nella storia della città.
Consiglio
Ti consigliamo di raggiungere il Convento de la Popa in taxi o con un tour organizzato.
Visitalo al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo e goderti al meglio l’esperienza.
Per maggiori informazioni, puoi consultare il sito ufficiale del Santuario La Popa.
19. Teatro Adolfo Mejía
Il Teatro Adolfo Mejía, conosciuto anche come Teatro Heredia, è una delle attrazioni imperdibili per gli amanti dell’arte e della storia.
Situato nella Città Murata, vicino alla Plaza de Santo Domingo, fu inaugurato nel 1911 per celebrare il centenario dell’Indipendenza della Colombia.
All’interno, troverai il soffitto affrescato con muse e scene mitologiche: un vero capolavoro!
I dettagli in legno intagliato e i balconi decorati rievocano il gusto raffinato dell’epoca coloniale.
Ogni elemento è un richiamo all’importanza culturale di questo spazio.
Infatti, il teatro ospita eventi e spettacoli importanti, tra cui il rinomato Festival Internazionale del Cinema di Cartagena.
Un po’ di storia
Il teatro sorge sulle antiche fondamenta del convento di San Diego.
Alcuni materiali originali furono riutilizzati nella costruzione, creando un legame simbolico tra passato e presente.
Dopo anni di abbandono, è stato restaurato nel 1998, ritornando a essere uno dei centri culturali più importanti della Colombia.
Consiglio: Se hai l’opportunità, partecipa a uno spettacolo per apprezzare l’eleganza del teatro.
Anche una semplice visita ti permetterà di scoprire la sua storia e ammirare la sua straordinaria architettura.
20. Mercado de Bazurto
Se ti stai chiedendo cosa fare a Cartagena oltre i soliti itinerari turistici, non perderti il Mercado de Bazurto.
A circa 3 chilometri dalla Città Murata, vicino al quartiere Martínez Martelo, questo mercato è un’esplosione di colori, sapori e vita quotidiana.
Il Mercado de Bazurto è un’immersione totale nella vita locale, un modo per vedere Cartagena con gli occhi di chi ci vive ogni giorno.
Qui, tra banchi di pesce fresco, frutta tropicale, spezie profumate e artigianato locale, scoprirai l’essenza più autentica di Cartagena.
Prova i piatti tipici preparati sul momento: le arepas de huevo, croccanti e ripiene, o i succhi freschi di frutti tropicali come mango, guanábana e lulo.
Ogni assaggio è un piccolo viaggio nei sapori della Colombia.
Ma il Mercado de Bazurto non è solo cibo. È un luogo dove acquistare stoffe colorate, gioielli fatti a mano e spezie.
Consigli per la visita
• Vai al mattino presto: È il momento migliore per vivere il mercato nella sua piena energia e approfittare delle ore più fresche della giornata.
• Porta contanti: Qui non troverai bancomat o POS, e trattare il prezzo con un sorriso e gentilezza è parte dell’esperienza.
21. Il quartiere Manga
Il quartiere Manga, situato sull’isola omonima, offre un’esperienza autentica e tranquilla, lontana dai percorsi turistici più battuti.
Le sue strade alberate sono fiancheggiate da eleganti ville in stile repubblicano risalenti all’inizio del XX secolo, caratterizzate da facciate decorate e giardini curati.
Cosa non perdere:
• Club Nautico di Cartagena: questo porto turistico è il cuore del quartiere, frequentato da appassionati di vela e barche a motore.
È un luogo ideale per una passeggiata, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di sfumature calde.
• Cimitero di Manga: Tra le lapidi ornate e le statue in marmo, questo cimitero racconta il passato di Cartagena attraverso dettagli scolpiti nella pietra.
• Ristoranti locali: Manga è anche un ottimo posto per provare la cucina autentica colombiana in contesti meno turistici.
Consiglio: Esplora il quartiere a piedi per cogliere appieno il suo fascino.
Porta una fotocamera per immortalare le eleganti residenze e la vista sul mare.
Cosa vedere a Cartagena: le spiagge di Cartagena e dintorni
Cartagena non è solo storia e cultura: le sue spiagge ti offrono un rifugio dove rilassarti e immergerti nelle acque caraibiche.
Dai lidi urbani, facilmente raggiungibili, ai paradisi nascosti a pochi chilometri dalla città, qui troverai l’atmosfera perfetta per il tuo relax.
Le spiagge urbane, come Bocagrande, combinano la comodità di essere vicine al centro con la possibilità di trascorrere una giornata al mare senza allontanarti troppo.
Se cerchi qualcosa di più esclusivo, basta un breve tragitto per raggiungere luoghi incantevoli come Playa Blanca e le Isole del Rosario.
22. Spiagge urbane di Cartagena
Se vuoi concederti una pausa dal trambusto della città senza allontanarti troppo, le spiagge urbane di Cartagena sono un’opzione pratica e piacevole.
Situate a pochi minuti dal centro storico, queste spiagge ti permettono di goderti il sole e il mare con tutti i comfort a portata di mano.
La più popolare è Bocagrande, una lunga striscia di sabbia dorata incorniciata da grattacieli moderni e hotel di lusso.
Questa spiaggia è sempre animata, con ristoranti e bar affacciati sul lungomare, dove puoi rilassarti con un cocktail in mano e ammirare il sole che si tuffa nel Mar dei Caraibi.
Per un’atmosfera più tranquilla, puoi visitare Playa de Marbella. Meno affollata e più silenziosa, questa spiaggia è l’ideale se ami passeggiare al mattino presto, accompagnato dalla brezza marina e dal suono delle onde.
Consiglio: Le spiagge urbane di Cartagena sono indicate per prendere il sole o rilassarsi, ma fai attenzione alle correnti, che possono essere forti in alcune zone.
Porta con te crema solare e approfitta delle bancarelle locali per assaggiare cocco fresco o empanadas appena preparate: una delizia da non perdere.
23. Isla Tierra Bomba
A pochi minuti di barca da Cartagena, Isla Tierra Bomba ti offre un’atmosfera distesa e un panorama straordinario sullo skyline della città.
Questa piccola isola unisce natura, storia e tradizione locale, regalandoti un’esperienza lontana dalla frenesia delle spiagge cittadine.
Cosa non perdere:
• Playa Punta Arena: La spiaggia principale, con sabbia dorata e acque tranquille, è ideale per staccare la spina e godersi una giornata in totale relax.
• Forte San Fernando de Bocachica: Costruito per proteggere Cartagena dagli attacchi dei pirati, questo baluardo coloniale offre scorci spettacolari mentre cammini lungo le sue antiche mura.
• Sport acquatici: Se cerchi avventura, l’isola offre attività come kayak, snorkeling e paddleboard.
Come arrivare:
Per raggiungere Isla Tierra Bomba da Cartagena, dirigiti al molo di La Bodeguita, situato vicino alla Città Murata. Da qui, partono regolarmente motoscafi che, in circa 15-20 minuti, ti porteranno all’isola.
24. Playa Blanca (Isla Barú)
A circa 20 km da Cartagena, Playa Blanca, sull’Isla Barú, incarna l’immagine perfetta di una spiaggia caraibica.
Con la sua sabbia candida, le acque trasparenti e un’atmosfera tranquilla, è una destinazione che attira viaggiatori da ogni parte del mondo.
Non sorprende che sia una delle spiagge più fotografate della Colombia.
Come arrivare
Puoi raggiungere Playa Blanca in vari modi:
• Barca: Un viaggio breve e panoramico direttamente dal porto di Cartagena.
• Taxi terrestre: Attraversa il ponte che collega la città a Isla Barú.
• Escursione organizzata: Comoda per chi preferisce un pacchetto tutto incluso.
Cosa fare a Playa Blanca
• Snorkeling e immersioni: le acque limpide invitano a esplorare i fondali marini, dove potrai ammirare pesci tropicali e coralli.
• Bagno bioluminescente: se rimani fino a sera, visita la vicina Baia di Portonaito per vivere l’esperienza magica del plancton che illumina l’acqua al buio.
Consigli utili
Visita la spiaggia al mattino presto per evitare l’affollamento delle ore centrali.
Inoltre, prova i ristoranti locali: pesce fresco e frutti di mare sono specialità imperdibili.
25. Isole del Rosario: un arcipelago di meraviglie naturali
A 40 km da Cartagena si trova l’arcipelago delle Isole del Rosario, composto da 27 isole circondate da acque cristalline e barriere coralline.
Questo parco nazionale protegge un ecosistema ricco di biodiversità.
Le isole si raggiungono facilmente con escursioni in barca dal porto di Cartagena.
Cosa fare alle Isole del Rosario:
• Snorkeling e immersioni
• Relax su un’isola privata: Alcuni resort offrono pacchetti con pranzo incluso e attività acquatiche come kayak.
• Visita all’Acquario di San Martín de Pajarales: qui puoi ammirare la fauna marina locale e goderti l’incredibile spettacolo dei delfini.
I Caraibi a portata di mano con le nostre proposte!
Cosa vedere a Cartagena: luoghi imperdibili nei dintorni di Cartagena de Indias
A pochi chilometri da Cartagena, San Basilio de Palenque e l’Aviario Nacional de Colombia ti offrono due tappe imperdibili: storia afro-colombiana e biodiversità straordinaria.
26. San Basilio de Palenque: un villaggio Patrimonio dell’Umanità
A circa 50 km a sud-est di Cartagena, nella regione di Bolívar, si trova San Basilio de Palenque.
Questo villaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005, è noto per essere uno dei primi insediamenti di schiavi liberati nelle Americhe.
Le case dipinte di colori vivaci e i murales celebrano la libertà e la resistenza.
Le strade pulsano di musica e danza, mentre il Palenquero, una rara lingua creola, mantiene vive le radici africane della comunità.
Sapori da non perdere
San Basilio de Palenque è anche un viaggio nei sapori afro-colombiani.
Ecco alcune specialità da provare:
• Sancocho de pescado: Una zuppa sostanziosa a base di pesce fresco, platano e spezie locali.
• Dulces de Palenque: Dolcetti artigianali preparati con frutta tropicale e zucchero.
27. Aviario Nacional de Colombia: un Paradiso per gli amanti della natura
A circa 50 km a sud di Cartagena, vicino alla penisola di Barú, si trova l’Aviario Nacional de Colombia, il parco ornitologico più grande della Colombia.
Qui puoi scoprire oltre 170 specie di uccelli, che rappresentano la straordinaria biodiversità colombiana.
Il parco è organizzato in tre ecosistemi: foresta tropicale, zone desertiche e coste palustri.
Ogni area ricrea l’habitat naturale degli uccelli, per permetterti di osservarli nel loro ambiente.
Passeggiando lungo i sentieri, ti ritroverai circondato da tucani dal becco arcobaleno, fenicotteri rosa e aquile arpie.
Durante la visita, troverai percorsi naturalistici, cascate e aree verdi che rendono l’esperienza ancora più coinvolgente.
Gli spettacoli di volo libero, dove gli uccelli sorvolano i visitatori, sono uno dei momenti più emozionanti.
Per maggiori dettagli, ti invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’Aviario Nacional de Colombia
28. Cosa Vedere a Cartagena de Indias: Festival e Celebrazioni Imperdibili
La vita culturale di Cartagena prende vita attraverso i suoi festival e le celebrazioni, che spaziano dalla musica alla letteratura, fino alla gastronomia.
Ogni evento è un’occasione per immergerti nell’anima caraibica della città e scoprire tradizioni che mescolano storia, creatività e passione.
Partecipare a queste feste significa vivere Cartagena in modo autentico, lasciandoti trasportare dall’energia e dalla vitalità che solo questa città sa offrire.
Ecco, qui di seguito, alcuni degli appuntamenti più imperdibili:
Carnevale di Cartagena
A febbraio, Cartagena ti invita a vivere il suo Carnevale, una festa che celebra le tradizioni afro-caraibiche.
Ti troverai immerso nelle sfilate dei congos, danzatori con costumi vivaci che portano in scena storie di libertà e resistenza.
Di sera, non perderti le paradas: parate spettacolari con carri allegorici e coreografie che trasformano le strade in una festa di luci e colori.
E poi ci sono le cumbiambas, danze accompagnate da tamburi e strumenti tipici che ti faranno venire voglia di unirti alla festa.
Tra parate, balli e musica, il Carnevale di Cartagena ti farà vivere tutta l’energia e l’essenza più autentica della città.
Festival Internazionale del Cinema di Cartagena (FICCI)
A marzo, Cartagena diventa la capitale del cinema latino-americano grazie al Festival Internazionale del Cinema di Cartagena de Indias (FICCI), il più antico del continente.
Registi, attori e appassionati di cinema si riuniscono per celebrare la settima arte con proiezioni gratuite in location come il Teatro Adolfo Mejía e le piazze di Cartagena.
Cosa aspettarti?
• Proiezioni all’aperto: Film d’autore e documentari, con un focus speciale sul cinema latino-americano.
• Workshop e incontri: puoi approfondire il mondo del cinema con eventi dedicati agli appassionati e ai professionisti del settore.
Festa dell’Indipendenza di Cartagena
L’11 novembre, Cartagena esplode in una celebrazione vibrante per festeggiare l’indipendenza dalla Spagna.
Durante questa giornata, le parate più vivaci si concentrano lungo il Corso Avenida Venezuela e Plaza de la Aduana, dove carri allegorici e gruppi di danzatori in costumi colorati sfilano al ritmo di musica afro-caraibica (come la champeta e il vallenato).
Plaza de Bolívar e la Città Murata diventano il cuore delle festività, con concerti e spettacoli che animano ogni angolo.
Hay Festival Cartagena
A gennaio, il Hay Festival Cartagena de Indias accoglie scrittori, giornalisti e artisti da tutto il mondo per celebrare la cultura e il pensiero critico.
Cosa aspettarti?
• Incontri culturali: dibattiti con scrittori e artisti di fama internazionale.
• Concerti e spettacoli: eventi che uniscono arte e musica.
Consiglio: Per consultare il programma ufficiale e scegliere le sessioni che ti interessano di più, visita il sito ufficiale dell’Hay Festival Cartagena, Colombia.
Festival del Fritto di Cartagena de Indias
A febbraio, Cartagena ospita il Festival del Fritto, un evento che celebra i piatti tipici della tradizione caraibica.
Tra i piatti più rappresentativi, troverai le arepas de huevo, croccanti e ripiene, le empanadas e i patacones fritti.
Chef locali e ristoranti di tutta la città partecipano al festival, offrendo le loro versioni uniche di questi deliziosi snack.
L’evento è un’occasione per immergerti nella cultura gastronomica locale, tra musica e folklore che animano le strade.
Festa della Virgen de la Candelaria
Il 2 febbraio, Cartagena celebra la sua patrona, la Vergine de la Candelaria, con processioni e messe solenni.
L’evento culmina al Convento de la Popa, il cuore spirituale della città.
Consiglio:
Unisciti alla processione per vivere da vicino questa tradizione secolare.
Porta scarpe comode per affrontare la salita e non dimenticare la fotocamera: il panorama dal Convento è impagabile.
29. Cosa Vedere a Cartagena: vita notturna e attrazioni serali
Quando il sole cala, Cartagena si accende di energia.
La luce soffusa dei lampioni illumina le strade della Città Murata, mentre i ritmi afro-caraibici riempiono l’aria.
La città offre una varietà di esperienze per la sera: dai locali di salsa alle passeggiate romantiche, fino ai rooftop bar con viste mozzafiato.
Ecco i migliori modi per vivere Cartagena di notte.
Salsa e Ritmi Afro-Caraibici
Se vuoi immergerti nell’anima musicale di Cartagena, non c’è niente di meglio di una serata a ritmo di salsa e champeta.
Il Café Havana, nel cuore di Getsemaní, è un’istituzione. Con i suoi spettacoli dal vivo e un’atmosfera che vibra di autenticità, è il luogo ideale per ballare e lasciarti trasportare dalla musica.
Un’altra tappa imperdibile è il Bazurto Social Club, un locale vivace e autentico dove la festa non si ferma mai. Qui, i ritmi afro-caraibici si fondono con un’energia contagiosa che ti farà venire voglia di ballare fino a tardi.
Consiglio: Se non sei un esperto di salsa o di champeta, non preoccuparti. I cartageneri sono sempre pronti a mostrarti qualche passo!
Rooftop Bar con vista panoramica
Per una serata tranquilla e sofisticata, prova uno dei tanti rooftop bar di Cartagena.
Tra i più amati c’è Alquímico nella Città Murata.
Questo bar su tre livelli offre cocktail creativi e una vista mozzafiato sulla città.
Altri rooftop bar noti nella città sono:
- Mirador Gastro Bar, con vista panoramica a 360° e spettacoli dal vivo (sito ufficiale Mirando Gastro Bar)
- L’Apogeo Restaurante & Rooftop, che offre una combinazione di cucina mediterranea e latina con cocktail creativi (sito ufficiale Apogeo
- Il 51 Sky Bar: situato al 51º piano dell’Hotel Estelar Cartagena, è il bar più alto della Colombia e offre viste spettacolari sul Mar dei caraibi. (sito ufficiale 51 Sky Bar)
30. Cosa mangiare a Cartagena: sapori da provare assolutamente
A Cartagena il cibo è un viaggio nella cultura e nella storia della città.
Infatti, la cucina locale mescola influenze afro-colombiane, caraibiche e spagnole, dando vita a piatti ricchi di gusto.
Ti consigliamo di provare il pesce fresco, i piatti tradizionali e il cibo di strada: ogni morso ti farà scoprire un pezzo di Cartagena.
Street Food nei Mercati
Per scoprire la vera anima gastronomica di Cartagena, inizia dai mercati. Tra i banchi vivaci e il via vai di persone, troverai alcune delle specialità più autentiche.
Come ti abbiamo indicato, al Mercado de Bazurto potrai assaggiare le famose arepas de huevo, croccanti frittelle ripiene di uovo e carne o formaggio, oppure il fritto misto di pesce, servito con patacones (fette di platano fritto).
E per rinfrescarti, prova un succo di frutta tropicale di guanábana, lulo o mango.
Se cerchi un luogo più tranquillo per assaggiare i piatti della street food di Cartagena, dirigiti verso Plaza de San Diego.
In questo angolo della città murata, i venditori ambulanti offrono dolci tradizionali come il mazamorra de coco, una crema di cocco zuccherata, o spiedini di carne cotti al momento.
Specialità da Provare: Arroz con Coco
L’Arroz con Coco è un simbolo della cucina caraibica.
Questo riso, cotto con latte di cocco e zucchero, si distingue per il suo sapore dolce e intenso. Servito spesso con pesce o gamberi, è una vera esplosione di gusto.
Lo puoi provare in diversi ristoranti tipici della città.
Cartagena: consigli utili prima di partire
Se stai pianificando un viaggio a Cartagena, ecco alcuni consigli per organizzare la tua visita senza intoppi e vivere al meglio questa straordinaria città caraibica.
Quando andare a Cartagena?
Cartagena gode di un clima tropicale caldo durante tutto l’anno, con temperature che si aggirano tra i 25 e i 30 gradi.
Il periodo migliore per visitarla è da dicembre ad aprile, durante la stagione secca. In questi mesi il sole splende, rendendo perfette sia le giornate in spiaggia che le passeggiate nella città storica.
Se viaggi tra maggio e novembre, considera che potresti incontrare piogge frequenti, soprattutto nel pomeriggio.
Tuttavia, anche nella stagione delle piogge, Cartagena mantiene il suo fascino con i suoi colori e la vivace atmosfera.
È sicuro viaggiare a Cartagena?
Cartagena è una delle città più sicure della Colombia, grazie al suo grande afflusso di turisti e alla presenza di aree ben sorvegliate.
Tuttavia, per una visita serena, tieni a mente queste semplici precauzioni:
- Non esibire oggetti di valore, come gioielli o telefoni di fascia alta, specialmente in luoghi affollati.
- Presta attenzione a borse e zaini in aree trafficate, come mercati e stazioni.
- Per gli spostamenti serali, affidati a taxi ufficiali o mezzi organizzati, soprattutto se devi uscire dal centro storico.
Le zone turistiche principali sono generalmente sicure, ma per un’esperienza ancora più tranquilla, puoi affidarti a guide locali o partecipare a tour organizzati.
Cosa portare per un viaggio a Cartagena?
Preparare la valigia per Cartagena è semplice, ma alcune accortezze possono fare la differenza:
- Indumenti traspiranti: indossa abiti in cotone o lino che permettano alla pelle di respirare, ideali per il caldo umido.
- Scarpe comode: Essenziali per esplorare la città e visitare attrazioni come il Castello di San Felipe o il Convento de la Popa.
- Protezione solare: Porta una crema solare ad alta protezione, occhiali da sole e un cappello a tesa larga per proteggerti dal sole caraibico.
- Repellente per zanzare: Indispensabile, soprattutto se visiti luoghi come Playa Blanca o l’Aviario Nacional.
- Costume da bagno e infradito: Non dimenticare l’essenziale per le giornate in spiaggia o un’escursione alle Isole del Rosario.
Consiglio: Se viaggi durante la stagione delle piogge, aggiungi una giacca leggera impermeabile alla lista.
Cartagena e i Caraibi colombiani ti aspettano
Siamo giunti alla conclusione di questa guida che ti ha portato a scoprire Cartagena, una città che affascina con la sua storia, la sua energia e le sue meravigliose spiagge.
Dalle incantevoli strade della Città Murata alla ricca cultura di San Basilio de Palenque, fino alle splendide acque delle Isole del Rosario, Cartagena è una destinazione che sa come incantare.
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